Con il Decreto Rilancio sono stati messi a disposizione 25 milioni di euro per le agenzie di viaggio e tour operator particolarmente danneggiati dalle misure di contenimento adottate per fronteggiare l’emergenza Covid-19.
Con queste risorse si è cercato di fornire un primo parziale ristoro agli operatori turistici cui seguiranno gli oltre 200 milioni di euro previsti dal Decreto Agosto a sostegno di tali realtà.
Vediamo quali sono i dettagli salienti di tale iniziativa proposta dal Ministero per i beni e le attività culturali e per il turismo!
Ambito soggettivo
Ammontare del contributo
E’ determinato applicando una percentuale alla differenza tra l’ammontare del fatturato e dei corrispettivi dal 23 febbraio 2020 al 31 luglio 2020 e l’ammontare del fatturato e dei corrispettivi del corrispondente periodo del 2019 come segue:
- al 20% per le realtà con ricavi non superiori a 4000.000 euro nel periodo di imposta precedente a quello in corso;
- al 15 % per le realtà con ricavi tra 400.000 euro e un milione di euro nel periodo di imposta precedente a quello in corso;
- al 10 % per le realtà con ricavi tra un milione di euro e 50 milioni di euro nel periodo di imposta precedente a quello in corso;
- al 5 % per realtà con ricavi superiori ai 50 milioni di euro nel periodo di imposta precedente a quello in corso.
Il contributo integra quanto eventualmente percepito con il contributo a fondo perduto per imprese e autonomi con fatturato inferiore a 5 milioni di euro previsto dal decreto Rilancio, che era determinato applicando una percentuale alla differenza tra l’ammontare del fatturato e dei corrispettivi del mese di aprile 2020 e l’ammontare del fatturato e dei corrispettivi del mese di aprile 2019.