Gli Organismi Paritetici (OP) hanno erogato il servizio per lo svolgimento di asseverazione nel settore delle costruzioni edili o di ingegneria civile con lo scopo di garantire modalità uniformi su tutto il territorio nazionale, utili ad attestare l’adozione e l’attuazione del MOG-SSL delle imprese.
Per organi Paritetici si intendono gli organismi nati dalla contrattazione collettiva nazionale a cui viene affidata l’attuazione di alcuni istituti e norme contrattuali nazionali e territoriali nei campi:
- Prevenzione infortuni
- Formazione professionale
- Adempimenti contributivi
Vengono detti “paritetici” perché al loro funzionamento provvedono comitati di gestione formati in maniera paritaria da rappresentanti delle Associazioni Imprenditoriali e da rappresentanti delle Organizzazioni Sindacali dei Lavoratori.
L’asseverazione rappresenta una scelta volontaria dell’impresa edile, prevista dal “Testo Unico per la salute e sicurezza nei luoghi di lavoro” (Art. 51 D.Lgs. 81/08 e s.m.i), che attesta l’adozione di un modello di organizzazione e gestione della salute e sicurezza sul lavoro.
Il processo di asseverazione è demandato, ai sensi dell’art. 51 comma 3-bis, agli organismi paritetici costituiti, ai sensi dell’art. 2 comma 1 lettera ee, “a iniziativa di una o più associazioni dei datori e dei prestatori di lavoro comparativamente più rappresentative sul piano nazionale” e rispondenti ai criteri delineati dall’Accordo Stato-Regioni n. 128/2016 , quali:
- consistenza numerica degli associati delle singole Organizzazioni Sindacali
- ampiezza e diffusione delle strutture organizzative
- partecipazione alla trattazione delle controversie di lavoro
- partecipazione alla formazione e stipulazione dei contratti collettivi di lavoro (con esclusione dei casi di sottoscrizione per mera adesione).
Tali organismi: “rilasciano una attestazione dello svolgimento delle attività e dei servizi di supporto al sistema delle imprese, tra cui l’asseverazione della adozione e della efficace attuazione dei modelli di organizzazione e gestione della sicurezza di cui all’articolo 30, attraverso l’istituzione di specifiche commissioni paritetiche, tecnicamente competenti.”