Tale provvedimento, le cui disposizioni entrano in vigore oggi 8 settembre 2020 e cessano di avere efficacia il 7 ottobre 2020, conferma le misure precauzionali per contrastare e contenere il diffondersi del virus Covid-19, già contenute nel Dpcm 7 agosto 2020 oltre che le ordinanze del Ministero della Salute del 12 e 16 agosto 2020.
Per semplificarne la comprensione si riportano di seguito le novità più interessanti:
- Obbligo mascherina
L’utilizzo della mascherina (salvo diverse ordinanze locali) resta obbligatorio nei luoghi chiusi e in quelli aperti quando non può essere garantita la distanza di un metro tra le persone.
Restano esclusi dall’ utilizzo obbligatorio della mascherina disabili e bambini sotto i 6 anni.
- Mezzi pubblici e scuolabus
La capienza massima è stata portata all’80% con l’obbligo di indossare la mascherina. Obbligatorie paratie laddove non è possibile garantire il distanziamento.
Sugli scuolabus, qualora la permanenza degli alunni non superi i 15 minuti, è consentita la capienza massima.
- Stadi e partite di Serie A
L’avvio del campionato di Serie A non coinciderà con la riapertura degli Stadi: le partite continueranno a svolgersi a porte chiuse (quindi senza pubblico).
Esclusa quindi la riapertura parziale: gli stadi sono notoriamente un luogo di assembramento, non solo all’interno ma anche all’esterno, pertanto per ora è ne è stata confermata la chiusura.
- Discoteche
Confermata la chiusura delle discoteche.
- Tamponi obbligatori
Confermata anche l’ordinanza del Ministero della Salute del 12 agosto 2020: restano quindi obbligatori i tamponi a tutti coloro che hanno soggiornato o transitato in Croazia, Grecia, Malta o Spagna.
- Ricongiungimenti internazionali
Il nuovo Dpcm del 7 settembre 2020 autorizza i ricongiungimenti internazionali pertanto, «è consentito l’ingresso nel territorio nazionale per raggiungere il domicilio, l’abitazione e la residenza di una persona, anche non convivente, con la quale vi sia una stabile relazione affettiva».